TERAMO – La chiesa del suo quartiere, gli amici di sempre, quella famiglia unita e soprattutto tantissimi amici che di lui hanno conosciuto il lato migliore, quella disponiilità e quell’ottimismo con cui il "Capitano" sapeva contagiare chiunque. Quella bara chiara con la salma di Pietro Rotoloni, il pizzaiolo stroncato da un aneurisma ad appena 42 anni, è stata salutata con grande affetto e partecipazione nella chiesa del Cuore Immacolato, in piazza Garibaldi. Tanti hanno voluto salutarlo per l’ultima volta, prima del trasferimento del feretro nel cimitero di San Giorgio di Crognaleto. Una cerimonia intrisa di tristezza e commozione, con il ensiero e l’abbraccio rivolto al piccolo Killian, l’unico figlio di Pietro, alla moglie Francesca Rossi, alla mamma Mafalda, alla sorella Alessandra.
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